TEMPO DI PEMIAZIONI PER IL CICLISMO REGIONALE

Tempo di premiazioni per il ciclismo del Friuli Venezia Giulia che, puntualmente, si ripropongono in successione ad ogni finale di stagione. Hanno appena avuto luogo quelle del comitato federale della provincia di Udine, servite in particolare ad attribuire riconoscimenti a coloro i quali sono riusciti a fregiarsi del titolo di campione provinciale.
Adesso l’attenzione risulta incentrata sulla tradizionale grande festa regionale, stavolta destinata a svolgersi nella Sala 3 del Molo IV di Porto Vecchio a Trieste domenica 25 novembre prossimo. Sarà l’occasione per applaudire atleti ed atlete distintisi a livello internazionale e nazionale, vincitori dei campionati del Friuli Venezia Giulia e protagonisti in altre importanti occasioni su strada, in pista, nel fuoristrada. L’imminente appuntamento costituisce anche favorevole momento per tracciare un bilancio, dei primi due anni della loro gestione del comitato della Federciclismo del Friuli Venezia Giulia, da parte del presidente Stefano Bandolin e dei suoi più stretti collaboratori.
Del resto, i mesi passati, hanno registrato significativi avvenimenti. Circa l’agonismo, di sicuro rilievo lo costituisce la conquista del campionato italiano Allievi da parte di Erik Paties Montagner (Pasiano), componente la rappresentativa regionale di categoria, avvenuta giusto vent’anni dopo quella dell’altro pordenonese Andrea Pitton.
Certamente segnali importanti sono giunti dal panorama organizzativo.  Infatti è tornato, dopo tre anni di assenza, il Giro ciclistico internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia riservato a Under 23 ed Elite. Merito dell’impegno che si sono assunti alla Libertas Ceresetto Pratic, capaci di allestire tre tappe capaci di suscitare tanto interesse.
Dai significativi risvolti, poi, il ritorno in grande stile del ciclocross: specialità in cui il Friuli Venezia Giulia vanta una tradizione forte come poche altri regioni italiane. Nel solco dell’indimenticabile “trofeo al Fogolar” adesso c’è il “trofeo Granzon-Circuito Friuli Venezia Giulia” – sei prove in tutto – nel quale stanno mettendosi in luce diversi talenti friulani. Sono, in particolare, quelli allevati dal Daniele Pontoni – fuoriclasse della disciplina – il quale sta anche curando settimanalmente a Variano, su indicazione del comitato regionale, dei corsi di specializzazione e di avvicinamento il ciclocross.
A proposito ancora di manifestazione di prestigio, da sottolineare i campionati mondiali di paraciclismo ospitati fra Maniago e Montereale Valcellina: ovvero un genere di corse destinate ad una categoria nelle quali il portacolori del Friuli Venezia Giulia resta Michele Pittaccolo, sempreverde campione di Bertiolo che nella sua interminabile carriera sta conquistando in successione una raffica di trionfi di valore mondiale, europeo, nazionale.
Nonché il campionato Europero MTB -Maraton vissuto a Spilmbergo nel contesto paesaggistico del Tagliamento.  Di tutto rispetto, infine, il capitolo dedicato alla pista. I due velodromi della regione hanno vivacizzato gli scorsi mesi estivi essendo stato sede della “Quattro sere” (cresciute di numero dato che, in origine, erano di soli tre giorni) il “Bottecchia” di Pordenone e inoltre, assieme a quello di San Giovanni al Natisone, anche delle sei complessive prove dell’annuale “Master Regionale delle Piste.”.